A SECCO O CON LA PALLA ?

03 Lug 2022 | Atletica

Gli allenatori di oggi sempre più spesso considerano strutturare le sedute di allenamento solo con la palla. La riflessione che viene fatta in merito e che un contesto con la palla è certamente più vicino a quello di gara per cui più funzionale. Queste esercitazioni con la registrazione dei dati rilevati con i GPS attestano con dati oggettivi che gli aspetti metabolici risultano allenanti. Una seduta con la palla oltre alla specificità ed alla funzionalità ha certamente dei vantaggi lampanti quali :

  1. Un giocatore che viene stimolato con il pallone ha una componente cognitiva certamente più coinvolta
  2. La presenza del pallone favorisce i miglioramenti tecnici di ogni singolo calciatore
  3. L’allenatore può integrare con specifiche richieste l’aspetto tattico in base alle proprie idee di gioco

Tuttavia esiste una caratteristica essenziale da rispettare. L’esercitazione che poniamo all’interno della seduta dev’essere di alto gradimento ai giocatori. Se questo non accade rischiamo di far risultare la seduta poco allenante o addirittura senza nessuno stimolo metabolico adeguato.

Inoltre in ambito dilettantistico può accadere di non avere tutta la necessaria strumentazione per monitorare le attività e questo potrebbe rendere difficile quantificare il raggiungimento degli obiettivi.

Ulteriore prerogativa è avere un gruppo omogeneo che abbia un sufficiente livello tecnico, tale da poter tenere l’intensità alta e poter sviluppare il tratto condizionale in maniera adeguata.

In ambito professionistico il ritaglio di tempo per un’attività svolta a secco è certamente irrisoria se pensiamo che 20-25 minuti sviluppati ad inizio settimana al martedì o al mercoledì non rappresentano una grossa percentuale. Considerando che tutto il resto del tempo è incluso il pallone.

Mentre in ambito dilettantistico chiaramente il tempo è più ridotto e certamente non sempre i mezzi in dotazione ci possono dare la misurazione corretta della seduta.

Concludiamo affermando che ricette che possano essere valide per ogni contesto non esistono e qui si racchiude tutto il fascino e l’arte di esercitare il mestiere di allenatore. Dopo queste considerazioni abbiamo cercato di rendere le idee più chiare su una disputa sempre vivace all’interno degli staff tecnici. Ognuno avrà dunque modo di riflettere e svolgere la propria scelta in base alle proprie idee ed alla propria filosofia di gioco.